martedì 22 aprile 2008

Oceano di Gomma

Sto ascoltando questa canzone degli Afterhours.. C'è qualcuno che mi riesce a dare un senso al testo??

.. Tanti pensieri per la testa.. ma non riesco a buttarli giù..

Love
Quando ti ho sognato eri una goccia
in un oceano di gomma
credo in te come tu credevi in me?
un fiore d'oppio in porcellana e roccia

beh almeno tu sei vero
anche se sei solo pensiero
chi di noi due è reale
tu non sei più vivo
e io non sono mai stato capace di amare

sento che ho qualcosa qui dentro me
che non voglio sapere
i giovani cuori falliscono
Roby può interessare?

che tu per me sei vero
sei il mio più dolce pensiero
il prezzo sai è un po' il mare
ti culla e non ti vuol lasciare

tu per me sei vero
sei il mio più dolce pensiero
è solo tuo e mio il finale
credo che per gli altri sia solo
imbarazzante e virtuale

sai per me sei vero
facciamo che sei il mio più dolce pensiero
il prezzo è un po' il mare
sembra che ti culli
ma poi ti vuole ingoiare . . .

12 commenti:

Michele ha detto...

Ola!

A parte che l'allegria di questa canzone regna imperante, la mia idea così di primo acchitto e che sia un classico "amore platonico" verso qualcosa di irreale. Sull'irreale devo ancora decidere se si tratta di un pensiero "ex novo" o se si tratta di qualcuno che è venuto a mancare (mi mette il dubbio la seconda strofa).

As a side note: ho aggiunto il link al tuo blog nel mio, dovevo chiedere il permesso?

Anonimo ha detto...

Benvenuto nel mondo dei blogger! ;)
Ti aggiungo tra i miei links, se ci sono problemi fammelo sapere.
A presto!
Lety!

Il_Caste ha detto...

Grazie a tutti per le risposte.. Per Magna, certo che no! Anzi.. Ora aggiungo il tuo!

Il_Caste ha detto...

.. anche per Letizia.. scusa! :)

Michele ha detto...

Stasera il discorso "veline+soubrette!=mutande" sara' il fulcro della festa spero!

Comunque bello il calendario dei Pink Floyd, ci sta bene!

Anonimo ha detto...

Ciao, a quanto pare per me oggi è giornata di diffusione del significato dei testi degli afterhours ^^'
Questa splendida canzone che io sento profondamente mia, ovviamente è dedicata a un amico di Manuel Agnelli (quel "Roby" della strofa), tossicodipendente e deceduto. Le parole se ci entri dentro sono molto chiare...lo stesso "oceano di gomma" introduce già la presenza e l'uso dell'oppio...il papavero d'oppio tagliato secerne una linfa che poi viene fatta essiccare, diventando di consistenza simile al lattice...l'oceano di gomma appunto, in cui è dolce nuotare come è facile annegarvi dentro...la bellezza dell'allegoria con il fiore d'oppio sta proprio nella struggente evocazione della fragile delicatezza non solo di un corpo dipendente e avvelenato, ma anche e soprattutto della rara qualità d'animo dell'amico rispetto alla cruda violenza della realtà da cui chi si droga sente il bisogno di difendersi. "un fiore d'oppio in porcellana e roccia", ti sta sussurrando proprio questo...la stessa rara qualità schiacciata dall'opprimente peso di un inestricabile senso di sconfitta che Manuel sente davanti a tutto questo. Perché lui c'è e esiste ancora, nonostante il suo dolore sia della stessa natura che ha portato l'amico alla morte. Nella canzone, con questi sentimenti e fantasmi, Manuel sta guardando se stesso...quelle note e il resto delle parole dicono già tutto ciò che potrei ancora aggiungere...
spero di averti aiutato davvero ad aprirti alla canzone...ci sono orizzonti dell'anima che vale la pena scrutare,almeno da lontano...
*Anna*

Il_Caste ha detto...

*Anna* non so chi tu sia, ma mi HAI DAVVERO APERTO GLI OCCHI!
Una dolcezza ed una crudezza così chiari e così stupendi..
Grazie davvero

Love

Anonimo ha detto...

sono arrivata al tuo blog per caso...cercando in giro varie cose sugli afterhours....penso che la spiegazione di anna,sia la migliore...ed è quella esatta...
nel caso leggessi il meraviglioso tu betto (racconti scritti da manuel)troverai un racconto dedicato a roberto...
ed è proprio vero...
l'oppio ti culla...ma poi ti vuole ingoiare...
benni.

Il_Caste ha detto...

Ciao benni!
benvenuto sul blog!
Spero tu ci possa ricapitare altre volte..
Ho avuto modo di leggere "il meraviglioso tubetto" tanto tempo fa, ma su roby (purtroppo) me ne ero dimenticato! .. mannaggia!!
Grazie davvero per la visita!

Love.

Anonimo ha detto...

Manuel: “Oceano di gomma è dedicata a Roby, un mio amico che non c’è più. Io che c’ero ancora, non sapevo chi fosse più reale tra noi due. Mi ero perso [...] Lui era una goccia in un oceano di niente, trattenuto nella melma in cui non riesci a separare gli alleati dai nemici, a focalizzare i problemi che hai".

Il_Caste ha detto...

Grazie mille per il contributo!!
".. un fiore d'oppio in porcellana e roccia.." è una delle frasi più belle che io abbia mai sentito..

Spero di rivederti presto tra queste pagine poco aggiornate

Anonimo ha detto...

ho sempre pensato che parlasse di una donna che aveva perso il suo bambino, forse perché è ciò che è successo a me ma penso che nonostante la spiegazione di Anna sia la maigliore e anche quella storicamente più accreditata dai fatti io continuerò a pensare a ciò che più fa venire in mente a me, perchè la sento mia