Buongiorno mondo!
Sono tornato dal weekend lungo nella città di Florentia e ora me ne sto qui in ufficio, in attesa che arrivi sabato per gustarmi la prima settimana di ferie dopo tanto tempo.
Firenze è davvero bella.
Sicuramente ricca, sicuramente caotica - c'è un inquinamento acustico che raramente ho sentito da altre parti!
La scusa del soggiorno nella città toscana è stato il concerto dei Sigur Ròs di venerdì 11 luglio al giardino Bòboli.
Io e la Và abbiamo trovato un alberghetto nei pressi dei giardini, ed è stato entusiasmante sentire il gruppo già nel primo pomeriggio fare soundcheck. Ancor più entusiasmante è stato girare per via Romana (quella che costeggia il giardino) sentendo nell'aria "Glosoli".
La musica dei Sigur Ròs è davvero impalpabile.
La sera di venerdì, con largo anticipo, ci siamo recati al giardino. Entrando, come mio solito, da vero feticista di magliette da concerti, ho acquistato la mia bella t-shirt da 25 €.
Poi l'attesa...
Nel frattempo era bello guardarsi attorno e vedere il sole scendere, il giardino riempirsi di gente e nell'aria vagare quel tipo di musica che i Sigur Ròs fanno ma che risulta difficile spiegare e classificare.
Il palco è ancora vuoto. Ci sono solo gli strumenti e sei palle bianche sospese nell'aria.
Poi esce un folletto.. Un islandese biondo che con la chitarra, tutto solo, suona per mezz'ora. Brani particolari, ma non di difficile ascolto. Con timidezza dice che all'ingresso c'è in vendita il suo cd a 5 euri..
Alle 21.30, puntualissimi, escono i 4 Sigur Ròs più una delle quattro componenti delle Amina (quartetto d'archi che accompagna il gruppo, anche nella vita oltre che musicalmente).
Cominciano con "Svefn-g-englar" - FANTASTICA!
Tutto il concerto è un susseguirsi di luci, colori, emozioni, suoni, ronzii, echi.
Non ci sono altre parole per descrivere la musica dei Sigur Ròs.
La serata passa, e dopo una birretta ce ne andiamo alla nostra Pensione Annalisa.
Il sabato lo dedichiamo alla cultura.
Con la nostra bella guida cartacea, da bravi turisti visitiamo il duomo con il campanile di Giotto e la cupola del Brunelleschi (463 scalini e un'embolia rischiata!) . E' davvero incredibile di quanta arte e cultura (oltre di corrotti, coglioni e politici!) sia strapiena l'Italia.
Facendola corta, in un solo giorno avremo visto non so quanti cristi e madonne.. Belli, bellissimi! L'arte italiana rinascimentale è davvero fantastica.
La cena di sabato l'abbiamo passata al Santo Bevitore, ristorante nel borgo S. Spirito. Molto buono, anche se visto che non avevamo prenotato, ci hanno chiesto gentilmente di finire la cena entro le 21.30 (noi eravamo entrati intorno le 19.50). Si vede che siamo stati bravi, perchè ci hanno fatto lo sconto di 3 euro!
Poi un giro in piazza della Signoria by night.
La domenica l'abbiamo passata alla galleria degli Uffizi e alle 17.40 abbiam preso il nostro bel EuroStar che ci ha portato dritti dritti in unoraemmezza a Ferrara, Staazione di Ferrara, Ferrara!
Si è concluso un bel weekend.. Ora si è ritornati alla solita vita quotidiana, con problemi, perplessità e difficoltà.. Ma anche gioia e momenti felici.
La vita è così, credo.
Grazie di cuore se qualcuno è arrivato fino in fondo a questo pseudo-resoconto che magari non frega niente..
Grazie di cuore.
Lascio con il finale del concerto.
Untitled 8 (Popplagið), 2002
Love
martedì 15 luglio 2008
venerdì 4 luglio 2008
Buongiorno mondo!
E' quasi passato un mese dall'ultimo aggiornamento. Il lavoro è qualcosa che ti prende e ti trattiene per un bel po' di ore. Ha ragione il mio collega quando mi chiede:"ma tu vivi per lavorare o lavori per vivere?". Mi sa tanto che abbia ragione lui..
Sono arrivato al fine settimana arrancando.. e ora tiro un po' il fiato, aspettando la settimana di ferie del 20 luglio.
Nel frattempo ci sono state un po' di novità
So che queste righe avranno annoiato ai più.. Perchè so che c'è ancora qualcuno che passa di qua e legge quelle poche cose che scrivo, anche se non commenta. Grazie di cuore.
"The long and winding road" The Beatles, 1970 - credo una delle canzoni più belle mai scritte
Love
E' quasi passato un mese dall'ultimo aggiornamento. Il lavoro è qualcosa che ti prende e ti trattiene per un bel po' di ore. Ha ragione il mio collega quando mi chiede:"ma tu vivi per lavorare o lavori per vivere?". Mi sa tanto che abbia ragione lui..
Sono arrivato al fine settimana arrancando.. e ora tiro un po' il fiato, aspettando la settimana di ferie del 20 luglio.
Nel frattempo ci sono state un po' di novità
- ho imbottigliato insieme a Dido i succesivi 23 litri. Questa volta ci siamo divisi: io ho fatto la rossa, fermentata con lo zucchero di canna. Lui ha fatto una pils con l'aggiunta del miele di castagno. Tra un mesettoemezzo capiremo se abbiamo fatto bene a variare.
- finito il pomeriggio di imbottigliamento siamo andati io, la Và, Dido & Betta e l'Anastasia (grazie per averci aiutato nello smistamento delle bottiglie e per aver aspettato le 21.30 per uscire di casa) tutti insieme allegramente alla Sagra della Piadina a Marrara (FE). Non proprio una zona tipica di produzione, ma comunque soddisfacente. C'era pure la serata danzante con un simil-piano bar.
- lunedì 30 giugno c'è stata la cena condominiale estiva. Lì è stata una dura prova. La giornata per me è cominciata verso le 5.20 del mattino, quando sono partito per andare a Carpaneto Piacentino (PC), sono tornato per le 15.30 e mi sono messo a tirare 90 tigelle per la cena, come promesso. Poi, una volta impastate, sono andato a dare una mano ai ragazzi per le braci per la carne ai ferri. Ho conosciuto Pietro. Ha un bed n' breakfast in Vicolo Mozzo Torcicoda a Ferrara. Anche se abitiamo a 3,5 metri l'uno dall'altro non ci eravamo mai visti. Però è effettivamente bello di come possa unire una (o più..) bottiglia di vino.. Tra una brace, una costina, una salsiccia di circonferenza 5 cm e "un paio" di bicchieri di vino è arrivata la cena. Sono stato davvero bene quella sera.. Si è chiaccherato del più e del meno, si è scherzato.. E poi è arrivata la grappa con il peperoncino calabro.. azz che botta! Comunque, la cosa più pesante, è stata svegliarsi la mattina dopo con ancora la bocca marcia d'alcool ed andare a lavorare e sperare solo che arrivi presto la sera per tornare a casa. Mi sono rincuorato sapendo che alla sera anche i miei colleghi di food n'drinks del giorno prima sono stati male per un po' della giornata. Grazie davvero per la bella serata e alla Và per la pazienza!
- Domani io e la Và andiamo a Rimini. Ci piace Rimini. E' piena di ricordi, di felicità e di quando non hai problemi con lavoro e stipendio. Andiamo là per la "notte rosa" di domani, ma è solo un pretesto per andare un po' a Rimini e mangiare ai Teatini. Rimini è davvero bella..
- Ho tanta voglia di dormire.. Di dormire bene, magari prima leggendo un po' del libro che leggo ogni tanto, a rilento.. Ritagliandomi dei pezzettini di tempo qua e là.
So che queste righe avranno annoiato ai più.. Perchè so che c'è ancora qualcuno che passa di qua e legge quelle poche cose che scrivo, anche se non commenta. Grazie di cuore.
"The long and winding road" The Beatles, 1970 - credo una delle canzoni più belle mai scritte
Love
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